Silvana Stremiz – Morte
La morte arriva, quando finiscono i sogni. Fino a quando l’uomo riesce o sognare a desiderare e a sperare è vivo.
La morte arriva, quando finiscono i sogni. Fino a quando l’uomo riesce o sognare a desiderare e a sperare è vivo.
Regna la pace solo laddove a parlare è il cuore.
Oggi la maggioranza della gente muore di un deprimente buon senso e scopre, quando è troppo tardi, che l’unica cosa di cui non ci sì pente mai sono i propri errori.
Te ne eri andato ancora prima di andartene.
Non c’è nulla di maestoso, glorioso o romantico nella morte.
Per quanto giusta, altruista e importante, una causa non varrà mai la pena di un sacrificio umano.
Mi piace guardare le persone negli occhi, mentre schivano il nostro sguardo con l’imbarazzo delle bugie o delle emozioni per timore di farsi leggere “il celato”. Mentre lo abbassano, mettendo al riparo loro stessi. Ma se io, abbasso lo sguardo, è perché non voglio svelarti nulla di me.