Silvana Stremiz – Morte
Quando la morte l’hai vista in faccia, la vita assume un significato diverso.
Quando la morte l’hai vista in faccia, la vita assume un significato diverso.
Giace il cavallo al suo signore appresso,giace il compagno appo il compagno estinto,giace il nemico appo il nemico, e spessosu’l morto il vivo, il vincitor sul vinto.Non v’è silenzio e non v’è grido espresso,ma odi un so che roco e indistinto:fremiti di furor, mormori d’ira,gemiti di chi langue e di chi spira.
La fine di un amore implica che ci sia stato un inizio, che il respiro che oggi ci manca un tempo era forte e prepotente. E che le lacrime di dolore erano un tempo di gioia, che quella morte nel cuore un tempo era vita che scorreva dentro di noi. Ma se è finito era davvero amore?
Non voglio passare tutta la vita a rincorrere o rimpiangere qualcosa che non avrò mai, o che oramai non c’è più.La vita è ora in questo momento priva di certezze.La vita è un attimo e per questo va vissuta ed io non sono fatta per stare a guardare.
La morte è la padrona del silenzio.
Non basta mettere al mondo un figlio per essere genitori.
Avevo dimenticato il sapore di un sogno, ho iniziato a sognare… Ed ora improvvisamente sono tornati gli incubi.