Silvana Stremiz – Religione
A volte non basta neppure Dio, per salvarci da noi stessi.
A volte non basta neppure Dio, per salvarci da noi stessi.
Il miracolo è destinato ad essere creduto da coloro che hanno avuto il dono della fede. E a non esserlo, da coloro che questo dono non l’hanno avuto.
Dio è più vicino a noi di quanto lo sia la nostra aorta.
Bisognerebbe contare fino a mille, mettere in moto la ragione e mille volte mordersi la lingua prima di aprire bocca, prima di dire cosa si pensa senza pensarlo veramente. Per evitare di trovarsi a contare le infinite lacrime di fango “donate dall’impulsività”.
Ci sono persone che sentono il bisogno di colpire e uccidere a tutti i costi chi intralcia il loro cammino, poco importa quanto dolore e quanto sangue verrà versato. L’importante è salvare sé stessi, uscirne puliti a tutti i costi, a prescindere dalla ragione o meno. Poco conta quanti saranno i cadaveri, quello che conta invece per taluni è apparire dei santi mentre il diavolo li sta possedendo.
Non abbiamo bisogno di un “giudice”, ma di un amico.
La scienza atea minaccia per l’umanità.