Silvana Stremiz – Religione
Dio a volte è troppo complicato per essere compreso da noi uomini.
Dio a volte è troppo complicato per essere compreso da noi uomini.
Sono contrario alla repentina conversione di uomini perversi che improvvisamente si dichiarano Cristiani! Credo che lo sia anche Dio, lo si capisce da ciò che scrisse: “Quello che l’uomo semina deve raccogliere” Ebbene è giusto che raccolga ciò che di brutto ha seminato lungo la sua via, e raccolga col tempo i suoi frutti, benché convertito!
Il vero guaio non è l’esistenza di Dio, è che non riusciamo a liberarcene.
Le parole incantano, poi i gesti disincantano.
Quando il cuore “parte” che si fa? Come si fa a fermarlo prima di sentire lo schianto?
Improvvisamente perfino dire “Ti voglio bene” diventa impossibile anche se la tua anima è piena d’amore, così piena che l’amore sembra traboccare, e senti queste parole “gridare” dal profondo, pronte ad uscire dalla tua bocca ma imprigionate dalle troppe lacrime versate.
È da stupidi rischiare la vita per un ideale, ma non farlo è come crederci a metà.