Silvana Stremiz – Religione
Il vero credente non chiude mai le “porte” al non credente.
Il vero credente non chiude mai le “porte” al non credente.
Nessun uomo ha diritto di imporre la vita ad un altro.
Non so se è stato il destino o se si è concretizzato un desiderio oppure…
C’e chi pensa che Dio debba essere quello che è al servizio dei propri desideri, delle proprie idee e richieste… che deve essere quello che risolve guerre, che toglie malattie, che guarisce tumori, che toglie la povertà, che dà giustizia… ma Dio non è un mago, ne uno che legge le carte del destino, ne uno che racconta belle storielle. Dio è colui che viene con due mani, in una ha la spada nell’altra la verità, con la spada porterà croci, ma sarà tramite la croce che si conoscerà la verità, quindi non abbiate paura, nessun essere umano, nemmeno il più santo può dettare regole alla vita e alla natura stessa di Dio, siamo solo membra fragili, è più importante la vivificazione dello spirito, se abbiamo quello tutto regge, se abbiamo il nostro modo di pensare, basterà una piccola croce che metterà fuori uso il nostro carattere di perfetti.
L’oscurantismo scientifico, si sa, non ha niente da invidiare all’oscurantismo religioso.
Disdegno Dio e i Suoi angeli per il ronzio di una mosca, per il baccano di una carrozza, per il cigolio di una porta.
È religione anche non credere in niente.