Silvana Stremiz – Religione
Non so se Dio esiste, ma se così fosse, di certo Dio tutto potrebbe. Allora perché non impedisce il dolore dei bambini?
Non so se Dio esiste, ma se così fosse, di certo Dio tutto potrebbe. Allora perché non impedisce il dolore dei bambini?
Sta, quindi a noi decidere di alzarci ad aprire a Cristo per averlo ospite della nostra mensa, partecipe della nostra famiglia, pronto ad ascoltare e a condividere le nostreansie e le nostre speranze, il riso e le lacrime, il cibo semplice della tavola e le confidenze del cuore. Se Cristo non passasse e non bussasse noi resteremmo soli, immersi nel nostro male, nelle colpe, nella nostra fragilità. Se noi non aprissimo, egli se ne andrebbe passando oltre. Grazia divina e libertà umana si incrociano, lui con noi, noi con lui.
Chi crede in Dio non necessita di formulare domande né tantomeno necessita di alcuna risposta.
Il cuore è una lastra di ghiaccio quando ferito dall’amore, pronto a sciogliersi al calore di una nuova passione.
A Dio non importa quanto sia piena di castighi la vita, non esistessero lacrime, non esisterebbe preghiera.
Si dice che nella vita abbiamo quello che ci meritiamo. Io dico che nella vita abbiamo quello che siamo riusciti ad ottenere: il sessanta percento in base alle nostre scelte e tutto il resto è stato gioco del destino.
Ascoltare il cuore spesso è un impresa.