Silvana Stremiz – Religione
Il credere o meno in Dio deve essere una libertà. Conosco gente che vive predicando Dio e fregando continuamente il prossimo.
Il credere o meno in Dio deve essere una libertà. Conosco gente che vive predicando Dio e fregando continuamente il prossimo.
Dio ha disegnato la bellezza con tutti i colori su ogni pagina del mondo.
Gli uomini sono strani: proclamano Dio bestemmiando ogni giorno, se non con le parole con le azioni.
Nell’Islam non c’è monachesimo. L’Islam è la religione dell’umiltà che ci insegna ad essere modesti in tutti gli affari della vita, a rendere rigogliosa la terra senza dimenticare l’altra vita. Non rimanere in disparte, è necessario vivere con la gente però con limiti. Nell’Islam non c’è nessun monachesimo né superstite né uomini di religione, ci sono studiosi specializzati in tutti i campi della vita sia mondana che religiosa senza la presenza di un autorità religiosa, dato che l’unica autorità appartiene soltanto a Allah, Gloria a Lui, l’Altissimo.
Meglio un sogno con te, che la realtà senza te.
L’amicizia è fiducia. Darne e ricerverne.
Tra le mie mani c’è la mia croce, la stessa mano che porgo sul mio cuore, dove custodisco le persone a me care. Con le mani mi sorreggo alla mia croce e in silenzio percorro il mio calvario. Nella mano del cuore si sorreggono le cose care.