Silvana Stremiz – Religione
Il perdono non appartiene solo al cristiano, ma a chiunque abbia un animo.
Il perdono non appartiene solo al cristiano, ma a chiunque abbia un animo.
A volte egoisticamente suoniamo alla “porta” di un amico per il piacere di sapere che tutto gli sta andando bene… e con il bisogno estremo di parlare, di essere ascoltati mentre la malinconia sta abbracciando la nostra anima con una morsa di freddo da toglierci il respiro. Nel mentre che parliamo sentiamo la sua distrazione come un pugno allo stomaco ed anche l’ultima illusione di un ascolto amicale si consuma, si spegne in un attimo. L’amicizia non può funzionare se è a senso unico, quando ad ascoltare è uno solo e a suonare il “campanello” della presenza è sempre la stessa persona. E se quella lacrima che sta scavando passa inosservata e graffi di parole distratte, circostanziali, arrivano come gelo al cuore, è arrivato il momento giusto per chiudere quella porta a chiave e andarcene senza voltarci a costo di farci male per poter stare bene.
Il giudizio dell’uomo su di sé deve essere severo, indulgente rispetto al prossimo, puro rispetto a Dio.
Un amico è un’autentica perla rara. Come per tutti i gioielli preziosi, quelli falsi si…
Se questo è il mondo, Dio non può che essere uguale agli uomini, con l’aggravante di essere per giunta onnipotente e immortale.
Dobbaimo confidare in Dio e che soltanto nella libertà infinita è possibile incontrarlo. Dio è la sola forza che ci tiene in vita, che regola il flusso delle aree, le orbite dei pianeti, il levarsi del sole e della luna.
Anche nell’amore ci vuole un pizzico di ragionevolezza.