Silvana Stremiz – Religione
Va rispettato il credente, ma nella stessa maniera va rispettato il laico.Non è la religione a fare di noi delle brave persone. Ma quello che noi siamo.
Va rispettato il credente, ma nella stessa maniera va rispettato il laico.Non è la religione a fare di noi delle brave persone. Ma quello che noi siamo.
Io ci sono per te se tu ci sei per me, ma ci sono anche senza la certezza del tuo “esserci”.
La resurrezione di Gesù è la chiara manifestazione che la vita è superiore alla morte.
O gente! Il vostro Dio è uno e il vostro antenato (Adamo) solo. Un arabo non è migliore di un non arabo (o straniero/a’jami) e un non arabo non è migliore di un arabo e una persona dalla pelle chiara non è migliore di una persona di colore e una persona di colore non è migliore di una persona con la pelle chiara, tranne nella devozione.
Il Regno che ci propone Gesù è uno stile di vita che porta a costruire una società alternativa. Chi ha colto il Suo messaggio attraverso le parabole del grano, del chicco di senape e del lievito, processi di crescita, comprenderanno i falsi valori. Vivendo la condivisione, il servizio, l’amore realizzeranno il Regno. Osservare, giudicare e attuare per crescere nella fede e cambiare il sistema.
Respirando te, ho respirato la vita.
Disse allora Gesù ai dodici: “Forse anche voi volete andarvene? ” Gli rispose eterna: “noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio”.