Silvana Stremiz – Religione
Di Dio e della fede si parla infiniamente. Si dice che bisogna credere al di la di tutto. Che non aspetta a nessuno giudicare. Ma l’uomo ha bisogno di certezze non solo di speranze e ipotesi.
Di Dio e della fede si parla infiniamente. Si dice che bisogna credere al di la di tutto. Che non aspetta a nessuno giudicare. Ma l’uomo ha bisogno di certezze non solo di speranze e ipotesi.
Potrei dirti ti amo sapendo di amarti, ma non potrei mai darti “l’amore giusto”. Così ti amo tacendo.
Was erwarten wir denn von einer Religion, wenn wir das Mitleid mit den Tieren ausschließen.Cosa ci aspettiamo da una religione, se non abbiamo compassione per gli animali.
Credo che uno degli errori madornali di Gesù Cristo, sia quello di credere che le parole, le opere, modifichino la realtà (si avvera quello che è scritto). I falò dei libri, bruciati anche per questa convinzione considerandoli vanità, non cambiano le idee. O scriverne di altri secondo i propri desideri e non secondo la verità (che comunque hanno diritto di esprimersi) non cambia quello che è e non lo modificano. Vedere cause ed effetti è una qualità che non si acquisisce divorando lo spirito, l’energia di chi si uccide, anzi si nega in questo modo, crollando sotto il peso insostenibile dell’ingordigia. È qualcosa di innato e onesto che vive da se stesso, non secondo le qualità altrui messe come maschere. Desiderare che sia il contrario, nemmeno la parola creatrice lo potrebbe mai rendere reale, senza estinguere persino se stessa.
La vita è questa: è fatta di attimi di gioia, momenti di dolore, un alternarsi di certezze, a quelli di incertezze.
Gli angeli sono presenti e ti stanno vicino non come compagni qualsiasi, ma come protettori.
A volte quando la vita non ha senso e sembra non aver più nulla da darti, ti regala un ultimo sogno.