Silvana Stremiz – Ricordi
So che un giorno Te ne andrai con la stessa furia con cui mi sei entrato dentro, perché accade sempre così, i sogni ci travolgono e poi si svegliano lasciandoci una scia di ricordi.
So che un giorno Te ne andrai con la stessa furia con cui mi sei entrato dentro, perché accade sempre così, i sogni ci travolgono e poi si svegliano lasciandoci una scia di ricordi.
Eutanasia non è eutanasia quando si muore con dignità in modo naturale.
Ci sono sogni che ti riportano indietro nel tempo, sogni che ti portano dai ricordi. E poi ci sono sogni che ti riportano chi non c’è più, che ridanno la vita, a chi la vita non ha più. Sono sogni con la voce, sogni con la luce nello sguardo. Sono sogni con le parole, le parole che avevi tu.
La contraddizione non è che un continuo interrogarsi.
Alla fine ricordo chi c’è stato nel momento del caos del vero bisogno e mi ha voluto bene veramente.
Alcune volte i ricordi mentono, ma noi li salviamo anche così.
Se c’è un posto sicuro dove i ricordi non possono essere distrutti è il cuore.