Silvana Stremiz – Ricordi
I ricordi sono il passato. I sogni sono il presente. I traguardi da raggiungere il futuro.
I ricordi sono il passato. I sogni sono il presente. I traguardi da raggiungere il futuro.
L’ipocrisia a mio avviso è l’abito che indossa l’indifferente, l’opportunista, il calcolatore e il lecchino;…
Senza passato non c’è futuro, e nessuno che non sappia bene da dov’è venuto il jazz ha il diritto di decidere dove debba andare.
Ricordi che tornano come un uragano. Vedo sorrisi lontani, abbracci così rari, ma ancor più cari. Rivedo i suoi occhi colmi di tristezza che con il tempo è mutata in rabbia. Non ho mai capito dove l’amore sia diventato odio. Dove le carezze abbiano lasciato il posto ai pugni. Eppure anche senza sfiorarmi ha gelato il sangue, l’unico ricordo felice non lo ricordo più. Ho solo parole di rabbia ed occhi gelidi.
Onestamente? Non ho mai rimpianto le sbucciature sul ginocchio, semmai rimpiango le corse, che ne erano l’origine.
In un giorno qualsiasi mentre il passato sta tentando di ucciderti i ricordi migliori prendono il sopravvento e inizi a “non sentire” più “quella fitta” dentro di te.
La solitudine non è quello che si prova a stare solo in una stanza, quello è solamente restare da soli, ma è il vuoto che c’è dentro di noi.