Silvana Stremiz – Sogno
Non c’e nulla di folle ad inseguire un sogno, follia è inseguire quello sbagliato.
Non c’e nulla di folle ad inseguire un sogno, follia è inseguire quello sbagliato.
I sogni sono cavalli impetuosi che amano correre lontano, non imbrigliamoli mai.
Ho un sogno. Adesso devo eliminarvi gli spazi vuoti!
Alla base di un sogno vi sono sempre idee fortemente ribelli.
Mi ritrovai a pensare che, sebbene il tempo si ostinasse a scorrere impertinente pretendendo di avere ragione, nessun passaggio di luna sarebbe stato sufficiente ad allontanarmi dai miei sogni. Essi rappresentavano il mio destino. Essi erano la mia ancora di salvezza. Piegai il foglio e scesi di corsa quelle scale. Era giunto il tempo di correre. Correre incontro al vento che tanto a lungo avevo evitato. Correre lungo strade affollate di passioni e desideri. Correre attraverso ricordi da non cancellare, colori da non dimenticare, lacrime per rinfrescare il volto. Adesso ogni cosa aveva il colore del respiro che, impetuoso, arrivava a ricordarmi che il cuore palpita solo quando l’anima trova il coraggio di sognare ancora.
Quello che accade all’interno della nostra anima quando s’innamora è talmente grandioso e indescrivibile che probabilmente neppure Dio è in grado di capire veramente la magia “di quel calore” che ci avvolge rendendo tutto infinito, oltre ogni tempo.
Spesso è molto più difficile dire “ti amo” piuttosto che “non ti amo più”.