Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Nessuno è come appare, tutti sono semplicemente quello che sono.
Nessuno è come appare, tutti sono semplicemente quello che sono.
Il dolore lo riconosci sempre ha un che di ricorrente, la felicità non sempre la vivi totalmente perché è un dono che arriva inaspettato cogliendoti spesso impreparato e incredulo, troppo veloce come l’emivita di un isotopo… dura frazioni di secondo!
Sono lacrime amare, che bruciano le mie guance. Ogni notte… quando mi abbandono ai miei pensieri morti, loro rompono la barriera del mio essere forte e escono a dilaniare il mio cuore…Appoggio la mia testa stanca sul cuscino, con la sua durezza fa a botte con il soffice tocco… con la sua voglia di non mollare fa a pugni con il suo non saper amare… Sogni sognanti…Lacrime, che procedono lente sul dolce salire della mia guancia… per poi scivolare via, spero con il ricordo della loro vita, ma ritornano all’inizio del viaggio con il loro fare sordo…Lacrime… che bagnano il lago dei miei errori, sempre li calmo agita la mia anima… Lacrime, che scavalcano le dighe costruite con i miei credo… trasformandoli in un minuto in illusioni…La notte avvolge il mio corpo, con la sua calda ombra… ma loro la splendono illuminate dalla luce del mio cuore malato… spento ormai da tempo da un amore sbagliato…Lacrime…
Ci sono situazioni in cui il distacco è necessario per diminuire il senso di sofferenza, o per evitarlo del tutto.
Ormai non me la prendo più, tanto ho imparato che le risposte arrivano anche senza cercarle e le rivincite senza giocare, quindi aspetto in silenzio, avrò quello che merito: giustizia.
Di mattina, quando mi sveglio, ho l’impressione di essere nuovo. Ho solo il passato in comune con la persona che ero ieri.
Sto buttando via l’adolescenza, me stessa, i miei pochi amici, tutto. Sono sola, racchiusa dentro un buco nero.