Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Ogni vissuto ha una sua verità, una sua “storia vera”, una sua autentica emozione.
Ogni vissuto ha una sua verità, una sua “storia vera”, una sua autentica emozione.
La fantasia è quella cosa che certe persone non riescono neanche a immaginare.
Bisognerebbe comprendere qual è il confine che distingue la battuta ironica da un’offesa. Spesso è talmente sottile che ci sfugge di mano.
Poi una sera, prima di andare a dormire ti alzi, spegni la luce, e il buio appare diverso: più denso, di un liquido cremoso che se muovi una mano ti resta sul palmo e sulle dita, come le carezze sulla resina che piange il cipresso. E allora comincio a spalmarmi di buio. Il viso, il collo, il seno e i fianchi, lungo tutte le gambe, mi spalmo di buio fino a sparirci dentro.
Sono infastidita da chi ha due facce: con una ti sorride, con l’altra ti pugnala.
La pioggia estive gocciola di lira e d’ode. Due respiri tangibili e corpi che sfavillano sul vento. Il loro letto, fiume di color rubino, l’incantevole rapsodia che trascina il lieto fior di corpi, dove il torrente conguaglia arcobaleno, tra il sogno d’amore e realtà.
Devo e voglio imparare a non farmi mancare più nessuno!