Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Il dolore è come la felicità, non si può pesarne l’intensità, perché ogni vissuto ha una sua “bilancia personale”.
Il dolore è come la felicità, non si può pesarne l’intensità, perché ogni vissuto ha una sua “bilancia personale”.
Alla ricerca della propria individualità per analizzarne i difetti, assaporarne i pregi ed scoprirne la nuova bellezza.
– Capisco come tu debba sentirti…- Stronzate. Sceglie sempre lui. Sempre.
Sul petto una fotografia, di un bacio che non va più via, e questa pazza gelosia mi fa morire senza un noi.
Non volevo essere come tutte le altre ragazze che arrossivano in sua presenza. Non volevo assolutamente lasciarmi condizionare.
Mi sento di troppo. Chiedo troppo, troppo paranoica, troppo bisogno di sicurezze, certezze. Il continuo bisogno di essere ripresa, amata, considerata. Infondo ho bisogno solo di riempire gli spazi vuoti che mi hanno lasciata, con un disperato bisogno di essere protetta.
Piena di difetti e mai perfetta. Mai maleducata, ma nemmeno fessa. E soprattutto mi reputo intelligente dato che la mia mente non concede risposte di fronte all’ignoranza, ma ama confrontarsi con l’intelligenza!
Alla ricerca della propria individualità per analizzarne i difetti, assaporarne i pregi ed scoprirne la nuova bellezza.
– Capisco come tu debba sentirti…- Stronzate. Sceglie sempre lui. Sempre.
Sul petto una fotografia, di un bacio che non va più via, e questa pazza gelosia mi fa morire senza un noi.
Non volevo essere come tutte le altre ragazze che arrossivano in sua presenza. Non volevo assolutamente lasciarmi condizionare.
Mi sento di troppo. Chiedo troppo, troppo paranoica, troppo bisogno di sicurezze, certezze. Il continuo bisogno di essere ripresa, amata, considerata. Infondo ho bisogno solo di riempire gli spazi vuoti che mi hanno lasciata, con un disperato bisogno di essere protetta.
Piena di difetti e mai perfetta. Mai maleducata, ma nemmeno fessa. E soprattutto mi reputo intelligente dato che la mia mente non concede risposte di fronte all’ignoranza, ma ama confrontarsi con l’intelligenza!
Alla ricerca della propria individualità per analizzarne i difetti, assaporarne i pregi ed scoprirne la nuova bellezza.
– Capisco come tu debba sentirti…- Stronzate. Sceglie sempre lui. Sempre.
Sul petto una fotografia, di un bacio che non va più via, e questa pazza gelosia mi fa morire senza un noi.
Non volevo essere come tutte le altre ragazze che arrossivano in sua presenza. Non volevo assolutamente lasciarmi condizionare.
Mi sento di troppo. Chiedo troppo, troppo paranoica, troppo bisogno di sicurezze, certezze. Il continuo bisogno di essere ripresa, amata, considerata. Infondo ho bisogno solo di riempire gli spazi vuoti che mi hanno lasciata, con un disperato bisogno di essere protetta.
Piena di difetti e mai perfetta. Mai maleducata, ma nemmeno fessa. E soprattutto mi reputo intelligente dato che la mia mente non concede risposte di fronte all’ignoranza, ma ama confrontarsi con l’intelligenza!