Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Persino l’odore di una fotocopia può rivelarsi romantico.
Persino l’odore di una fotocopia può rivelarsi romantico.
Sono nato senza vestito, la mia pelle mi custodiva, mi sentii ricco: ero fortunato, ero vivo. La mia stella brillava come gli occhi di chi mi amava, ora, cresciuto guardo fuori dalla finestra, l’umano mondo è distratto. Vedo la povertà: è scolpita nei cuori. Dov’è la ricchezza sensibile dell’essere. D’innanzi alle tragedie sento un grido: sono fortunato, sono vivo.
Una rosa può crescere senza spine? Quindi si impara, la prossima volta, indossare guanti di spessore, guanti da giardino!
Anche la voglia costante di amare ha bisogno di pause per respirare, come in un racconto, deve avere virgole tra i battiti del cuore.
Non lasciare nessuno abbattere i tuoi sogni.
Mi domando dove alcune persone tengano i sentimenti che dichiarano di avere. Io li porto nel cuore e in base ad essi mi muovo e mi comporto. Non ho bisogno di giurare cambiamenti essi nascono spontanei e restano costanti. Non ho bisogno di dire “fidati di me”, dimostro di meritarmela quella maledetta fiducia. Se si cambia perché si ama, non si torna a “giocare” con il mondo. O ami o non ami. Beato chi ha questo concetto superficiale della parola “amore”, perché io ogni volta che dico che amo, mentre loro tornano a vivere e divertirsi io puntualmente muoio da sola come un cane nell’indifferenza di chi mi ha inflitto quel dolore.
Essere soli è la luna della vita.