Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Odio “il forse”, quello che ti lascia in bilico sospeso al nulla.
Odio “il forse”, quello che ti lascia in bilico sospeso al nulla.
Mi faccio troppo spesso la stessa domanda, qual è il giusto equilibrio?
È vero che non è possibile conoscere una persona fino in fondo, ma se è una testa di cazzo te ne accorgi subito!
C’è sempre un giorno nella nostra vita dove in un attimo perdiamo tutte le nostre certezze, ci sentiamo smarriti, confusi, in preda al panico.Sono momenti terribili, dove la nostra anima sprofonda in un abisso interminabile, dove il nostro cuore sembra impazzire. Ci sentiamo naufraghi in mezzo ad una tempesta.Il nostro cuore batte così forte che ne sentiamo il rumore, siamo spaventati e non sappiamo a chi chiedere aiuto perché attorno a noi c’è il vuoto.Poi arriva un giorno dove timidamente ricompare il sole, il mare diventa tranquillo, ci riappropriamo delle nostre certezze. I brutti momenti sono passati. Ricompaiono pseudo amici, pseudo parenti, pseudo amanti… ma ora siamo noi che usciti da una brutta esperienza siamo così forti da saper riconoscere a chi dare credito, di chi ci possiamo fidare: ora siamo noi a decidere cosa per noi è giusto o sbagliato, ora siamo noi nuovamente protagonisti della nostra vita. Ed è bello riassaporare il profumo della vita.
È bellissimo sentirsi vivi, sentirsi nuovi e diversi. È bellissimo scoprire che non si muore per amore. Non si muore di delusioni. È bello potersi guardare ancora e vedersi di nuovo sereni, con il viso rilassato. Con gli occhi che brillano e non stanchi e pieni di lacrime. La rinascita interiore è la cosa più bella e più preziosa che abbiamo. Quando avviene lascia un bagaglio di esperienza e ricchezza interiore di cui faremo tesoro per il resto della nostra vita.
Ci sono momenti in cui il mio stato d’animo sembra vagare nel più desolato dei deserti. Un deserto fatto di aridi Ricordi ormai ricoperti e sepolti dalla polvere, e passando di li, con un soffio delicato ma sicuro, li ripulisce, facendoli riemergere, e rieccoli. Vividi e belli e brutti come non mai.
Ogni volta che faccio amicizia con un bambino malato non vedo l’ora di rivederlo, ma poi non vedo l’ora di non rivederlo più.