Silvana Stremiz – Stati d’Animo
A volte tutto quello che si può offrire è la compassione.
A volte tutto quello che si può offrire è la compassione.
Solo perché il mio involucro è intero non vuol dire che dentro non sia a pezzi.
Non percepiscono, non comprendono, il loro istinto si è addormentato. Non coltivano, non hanno spirito, anche quando sono spiritosi. Con quella smania del “tutto e subito”, con presunzione si auto-eleggono a “soluzione” della tua vita. Prima ti amano, e poi t’insultano, prima ti bramano, poi ti disprezzano, perché non amano che con lo stomaco, tra tonfi e brividi che molti illudono. Questo è l’amore del nuovo secolo, del “devi amarmi” come un oracolo, mentre nel cuore un sentimentucolo, gli s’intravede con il binocolo.
Ti risvegli, e ti resta solo vuoto nell’anima se non era amore.
E poi arriva quella sensazione che ti prende la sera al tramonto prima di addormentarti e poi arriva quel brivido che ti prende da dietro ti abbraccia ti placca e poi arriva quel desiderio che ti avvolge ti alleggerisce ti scorre e poi arriva, arriva, arriva, eccola le mie sensazioni erano giuste, basta così poco per non sentirsi soli.
Più mi guardo intorno e più mi piaccio come sono dentro. Mi rendo conto della bellezza interiore che ho. Mi accetto con pregi e difetti cercando di migliorarmi.
Meglio la mia impreparazione che la genialità arrogante e presuntuosa.