Silvana Stremiz – Stati d’Animo
La compassione incatena la nostra anima impedendole di “respirare”.
La compassione incatena la nostra anima impedendole di “respirare”.
Arrivi ad un certo punto che alzi delle mura gigantesche intorno a te, il cuore ti diventa un piccolo iceberg, la diffidenza dilaga insieme alla strafottenza e fai o dici cose che una volta non avresti mai pensato, cose che non ti appartengono, e per uno strano scherzo del destino si colpisce sempre chi non centra nulla, ed è qui che capisci che non 6 più tu a controllare questa armatura ma è lei che comanda te.
Queste mie poche righeun giornopermetteranno a qualcuno di sognaree di far librar le sue aliin un sogno infinitooppure ad altridi ricordarsi di mecon una lacrima ed un sorriso.
Mi piace ancora credere in quel “miracolo” chiamato amore.
A tratti vivo, a tratti esisto, a tratti decado.
Niente quanto il silenzio della notte ingigantisce paure ed emozioni!
Bisogna “spettinare” chi incontri, bisogna essere per chi ti è accanto vento di amore, brezza di tenerezza, tempesta di emozioni.