Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Arrivi ad un punto in cui il perdono non dimentica.
Arrivi ad un punto in cui il perdono non dimentica.
Arriva un momento che smetti: smetti di aspettare smetti di comprendere smetti di perdonare ma non perché hai smesso di tenerci ma perché finalmente hai capito che lui non tiene a te allora decidi di fregartene e vai avanti.
Gioie e dolori, ma anche un caffè può diventare interessante, se dai gusto al piacere.
Ci sono odori, sapori, che ti entrano nelle narici, ti s’infiltrano dentro, ti circolano nello stomaco, nei polmoni, e ti attraversano tutta, fino ad arrivare lì, proprio lì, al centro del cuore. Certi odori ti tolgono il fiato in gola, ti rimangono incollati addosso e non ti mollano più.
Ho provato a vivere senza Dio, ma si è intrufolato nel mio cuore, ho provato ad ospitarlo, ma se n’è andato.
La maggior parte degli esseri umani preferisce vivere di intervalli perché soffre troppo per la brevità degli istanti eterni.
Ed è finito tutto così, con una lite, con parole che hanno gelato il sangue. Finito senza nemmeno guardarsi negli occhi, con un semplice sms. Da adesso basta, io e te chiuso. Ed ora addio. Questo siamo. Ti ringrazio solo di ciò che porterai con te. Il mio cuore e la mia anima non è più mia ma tua. Trattale bene perché non me le potrai più ridare indietro, resterò solo un contenitore vuoto per l’eternità.