Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Arrivi ad un punto in cui il perdono non dimentica.
Arrivi ad un punto in cui il perdono non dimentica.
Vorrei poterti odiare tanto quanto il male che mi fai, vorrei poterti restituire un po’ di questo dolore giusto per essere pari.
Mi basta poco, ma deve arrivare dentro, come il respiro, fino all’anima.
Vorrei tanto liberaretutte le angosce dal mio cuoree lasciarvi racchiuse solo le gioiesotto combinazione…
Figli: indelebilmente amore.
I miei errori? Loro mi insegnano. Sono io che non imparo. Forse mi convenga farne molti, molti altri. Fino a quando non imparerò ad imparare.
Ma sapete una cosa? Il problema sono io. La colpa è mia, mia e basta. Sono io a credere determinate cose, io a cambiar umore per ogni piccolo dettaglio. A volte anche assurdi. Se le persone mi parlano in un certo modo, più affettuoso, io ci credo. Se si distaccano, se son più freddi, lo stesso. Per colpa mia. Se mi si viene data qualche attenzione in più, più di un abbraccio dalla stessa persona, più di un bacio sulla fronte, sui capelli, se passa per la radio più di una volta la stessa canzone, lui la canta guardandomi, io ci credo. Credo ai dettagli. Io mi affeziono. Io inizio a pensare a quei piccoli gesti, di mattina, di pomeriggio, di sera. La colpa è soltanto mia, ci casco. La colpa è mia che so di affezionarmi subito alle persone, nonostante sappia già di sbatterci la testa. Nonostante sappia di farmi male. Nonostante tutto.