Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Alcuni “crimini” o torti subiti hanno bisogno di un colpevole per poter essere perdonati…… Se mai ci potrà essere davvero il perdono.
Alcuni “crimini” o torti subiti hanno bisogno di un colpevole per poter essere perdonati…… Se mai ci potrà essere davvero il perdono.
A volte non resta che fingere che tutto va bene, lascia un respiro di dignità alla nostra anima.
Sono troppe le cose che ci accomunano. Affetti, date piccole grandi coincidenze che fanno di te l’altra me.Non riesco ancora a comprendere il senso di tutto ciò, ma è incredibile come tanti tasselli uguali o simili compongono la nostra vita in modo quasi parallele. Perfino le nostre lacrime si tengono a volte compagnia.Un giorno troveremo una spiegazione a tutto. Per ora so solo che averti nella mia vita è stato un dono.
Mi chiudi il cuore in una morsa. Tu lo chiami amore, io agonia.
La vita è un circo, io sono un pagliaccio, ho una maschera felice e non riesco più a piangere. Sono il peggiore degli acrobati, cammino su una fune augurandomi di cadere giù. Resto sempre in equilibrio perfetto. Un inconsapevole compagno mi prende al volo ad ogni volteggio dal trapezio. Sul mio spettacolo non cala mai il sipario, il mio pubblico sembra voler ridere per sempre. Un’eco di gioia incomprensibile e distante. Non conosco altro luogo da chiamar casa che non sia questa grande tenda, non ho altra famiglia se non questa folla divertita. Non conosco nient’altro al di fuori di questo, nient’altro conoscerò mai. Io sono il pagliaccio. Io, non altri, rispondo a questo ruolo e in eterno io sono.
Come un’aquila, guardo dall’alto la mia valle: la vedo dormire e mi accorgo di quanto è bella, di una bellezza tale che mai avrei notato se non me ne fossi allontana. Vorrei rimanere… la montagna sembra volermi dire “ti aspetto”. “Aspettami”, dico io, “torno presto”.
Sono gli istanti vissuti a rendere le nostre vite uniche, quei momenti che non dimenticheremo mai, che niente e nessuno potrà mai offuscare.