Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Solo se avrai pianto lacrime di “sale” apprezzerai fino in fondo quelle di “miele”.
Solo se avrai pianto lacrime di “sale” apprezzerai fino in fondo quelle di “miele”.
Dopo aver conquistato l’Everest con tanta speranza e sacrifici, ti accorgerai del senso di vuoto dopo essere tornato a terra contro volontà.
Ci sono entusiasmi che non hanno età, come certi dolori, che nemmeno l’amore, estingue.
C’è chi finge di non sapere ma ha già scoperto le carte, c’è chi ti fa coraggio ma è il primo a non aver fiducia in te, c’è chi guarda l’orizzonte ma non vede una meta, c’è chi nasconde il suo odio in un biglietto d’amore, c’è chi ascolta il cuore ma non sa amare, c’è chi ama per gioco senza conoscere le regole dell’amore, c’è chi non ti apprezza per il solo motivo che sei meglio di lui/lei…
Se dovessi definirmi direi che sono come il mare, abbastanza calma da lasciarti sedere sulla riva della mia vita e farti navigare nelle mie speranza e nei miei sogni, ma periodicamente in tempesta per le delusioni e le gli ostacoli che la vita mi presenta!
I dolori sono come le nuvole temporalesche: da lontano sembrano nere, sopra di noi soltanto grigie.
Seduto con una bottiglia alla macchina da scrivere non è la via più semplice per scampare al terrore. Ho sognato per una vita di diventare scrittore e adesso i demoni sono su di me. Scrivere eleva i sentimenti a tale livello che siamo alla mercè di tutti gli avvenimenti. Un filo d’erba diventa una spada; una storiella d’amore dilania le viscere. Con quei pochi che conosco fingo di essere un duro, ma non la do a bere a nessuno. Una delle poche cose che mi salva (ecco una banalità) è l’abilità di ridere ogni tanto. Senza quella andare avanti sarebbe impossibile.