Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Dopo un lungo pianto ci sentiamo comunque sollevati.
Dopo un lungo pianto ci sentiamo comunque sollevati.
Qualcuno ti racconterà che non vale la pena sognare, che il sogno è l’anticamera della delusione e la speranza è l’illusione degli idioti. Non crederci. Qualcuno ti racconterà che l’uomo forte va sempre più lontano e la fortezza spesso corrisponde ad una cattiveria malcelata, ti dirà che in natura vige la legge del più furbo e soltanto l’egoista potrà abitare un domani luminoso. Non crederci. Qualcuno ti racconterà che nella vita non esistono i secondi o i terzi posti; nella vita o sei primo o sei nessuno, o tagli il traguardo lasciando tutti dietro oppure sei sconfitto. Ti dirà che la storia si ricorda solo dei vincenti, fossero anche ladri o dittatori assassini di popoli. Non crederci. Qualcuno ti racconterà che ieri era molto meglio di oggi, che una volta era tutto più semplice e più il tempo passa e più tutto diverrà difficile. Non crederci. Ricorda di appoggiare le spalle ad un solido tronco di certezza e, se ce la fai, impara a reggerti in piedi da solo.
Spesso le nostre domande vagano in eterno senza una risposta.
Fin quando ci si commuove per dei racconti altrui, si è vivi, si è umani!
Ci sono momenti che odiamo tutto e tutti, ma odiamo sopratutto noi stessi. Vorremmo essere diversi, quello che non siamo mai stati. Ci sono momenti in cui amiamo tutto e tutti e riusciamo ad amare anche noi stessi Ci sono momenti in cui tutto e tutti ci sono, ma noi non ci troviamo, ci siamo smarriti lungo strade che non conoscevamo.
E una notte, particolarmente buia, mentre mi ubriacavo del suono della Luna, mi ritrovai improvvisamente con il cuore in cirrosi…
Sai a volte ho paura, ho paura di sbagliare, ho paura di provare quel sentimento chiamato amore, ho paura di illudermi di qualcosa che poi in realtà non esiste, ho paura di non saperti amare come meriti tu. Ma la paura mia più grande è quella di perdere te e sapere che un giorno tu, ti dimenticherai di me.