Silvana Stremiz – Tristezza
Le porte che si chiudono “sbattendo”, non sono mai state aperte con il cuore.
Le porte che si chiudono “sbattendo”, non sono mai state aperte con il cuore.
Osservo impotente la mia vita sporcarsi con il fango dell’infamia altrui, mentre lacrime di dolore e amarezza scorrono copiose, come a voler ripulire quella parte di mondo che rispecchia ed esalta solo la bestialità degli uomini.
Fuggire è facile, lo sappiamo fare tutti. È restare, combattere, vivere ed emozionarsi che richiede coraggio.
Puoi intraprendere qualsiasi viaggio, raggiungere qualsiasi destinazione, ma il peso di un cuore ferito è un bagaglio pesante da portare ovunque.
Ci sono persone, se così si possono definire, che ti faranno lentamente a pezzi giorno dopo giorno, ti accuseranno di ogni loro problema, ogni loro frustrazione, ogni loro errore, usandoti come capro espiatorio, ti prosciugheranno della tua voglia di vivere, distruggeranno il tuo orgoglio, faranno a pezzi la tua dignità ed il tuo cuore. quando di te non rimarrà più nulla e non potranno più abusarne ti getteranno via come un oggetto rotto, un recipiente ormai svuotato e non più utilizzabile, perché tu per amore hai dato tutto quello che avevi fino all’ultimo respiro, ti accuseranno di non esserci stato quando ne avevano bisogno e insultandoti cercheranno di farti sentire unico colpevole, mentre la tua unica colpa sarà stata solo quella di amare con anima e cuore e di permettere che ti venisse fatto tutto questo. La miglior cosa che tu possa fare sarebbe quella di non permettere mai a queste persone di entrare nella tua vita, in caso contrario di te rimarrebbe solo cenere.
Trascorriamo giorni di illusoria felicità bloccati nella prigione delle vecchie emozioni piangiamo gridiamo ma nessuno ci ascolta.
Dentro di noi c’è sempre una voce che urla, il problema è che non sempre le persone lo sentono.