Silvana Stremiz – Tristezza
Le porte che si chiudono “sbattendo”, non sono mai state aperte con il cuore.
Le porte che si chiudono “sbattendo”, non sono mai state aperte con il cuore.
Uno ci vive per mesi con il nodo alla gola, le lacrime soffocate, le notti insonni, la rabbia. Poi però si stufa e non gli importa più. E non c’è cosa peggiore di non sentire più niente, nemmeno la rabbia, nemmeno il dolore, niente.
Ci sono cose che non si vedono se non attraverso gli occhi che hanno pianto.
Ho cuore stregato, o mente malata, ah! che cosa stai pensando?
E ti promettono mari e monti, stelle e occhi di ciclone. Poi non sono nemmeno in grado di alzarsi alle sette del mattino, per te.
Desidero tanto ciò che non è qui e non so dove altro andare.
Non è l’allontanarsi delle persone a farmi male, si anche, ma quello che mi uccide è scoprire che fin quando mi sono rimasti accanto hanno solo finto!