Silvana Stremiz – Tristezza
Le ferite dell’anima restano sempre vive, ti consumano lentamente anche quando sembrano “dormire”.
Le ferite dell’anima restano sempre vive, ti consumano lentamente anche quando sembrano “dormire”.
Che senso ha vivere una vità a metà se la nostra metà non la può vivere con noi?
Non rinunciare mai, non arrenderti perchè un solo successo può cancellare molti fallimenti.
Quando l’amore ci abbandona, è come se dal castello delle favole ruzzolassimo giù nel paese degli Orchi.
I figli da piccoli ci adorano, crescendo lo fanno per i nostri sì e ci amano per le cose che siamo in grado di dargli. Ci odiano per quei no.Da adulti arriveranno ad amarci anche per quei no.
Se potessi ti cancellerei dalla mia mente, ti strapperei dal cuore. Ma non è possibile, dovrei strappare una parte di me.
Tutti noi proviamo dolore. Il dolore fisico e il dolore dell’anima talvolta ci sommergono come onde impetuose che nella risacca trascinano ogni cosa dietro a sé, e sono giorni nei quali senti di non farcela, giorni nei quali vorresti farla finita; sono i giorni del dolore cronico, quello che ti accompagna e che non ti lascia, un’amante fedele ma poco desiderato.