Silvana Stremiz – Tristezza
Le ferite dell’anima restano sempre vive, ti consumano lentamente anche quando sembrano “dormire”.
Le ferite dell’anima restano sempre vive, ti consumano lentamente anche quando sembrano “dormire”.
Penso, a volte, d’aver troppo vissuto.
Mi svegliavo, la sua mano, un sorriso. Ora ricordi, angoscia, solitudine.
La solitudine non è stare soli, ma stare accanto alla gente sbagliata.
Non c’è solitudine più grande di quando tu mi sei accanto così lontano, ed io precipito, solo, dentro voragini d’incertezza.
Non ricordo chi scrisse: “l’amore è l’amicizia in fiamme”, ma ho capito che forse è per questo che basta un po’ d’acqua a spegnerlo.
La delusione ti paralizza, ti fa sentire inadeguato, quasi fossi tu ad aver sbagliato qualcosa e non gli altri. La delusione ti regala sfiducia, distrugge i sogni, fa scendere le persone dal piedistallo sul quale le avevi messe. Non esiste difesa valida contro di essa, perché benché cerchiamo di non farci illusioni, le illusioni si creano, quasi nostro malgrado, in testa e, soprattutto, nel cuore. La delusione è una di quelle cose che non ti aspetti mai fino in fondo, una di quelle cose alle quali non ci si abitua mai. E che non riesci a combattere perché sei troppo impegnato a raccogliere i cocci della tua anima andata in frantumi.