Silvana Stremiz – Tristezza
Anche chi è senza cuore può svegliarsi una mattina con il cuore che sanguina.
Anche chi è senza cuore può svegliarsi una mattina con il cuore che sanguina.
Mi bruciano gli occhi, ho visto troppo orrore in quest’ultima settimana, credo che darò loro un paio di giorni di tregua.
Lavo questo cuore con le lacrime dei miei occhi.
Le sofferenze più difficili da sopportare sono quelle ingiuste.
Un amico è quella persona speciale che accetta il tuo passato. Crede in te e…
Le poche sterili parole della nostra epoca vengono strappate dolorosamente al silenzio. Abbiamo cominciato a tacere da ragazzi, a tavola, di fronte ai nostri genitori. Noi stavamo zitti per protesta e per sdegno. Eravamo ricchi del nostro silenzio. Adesso ne siamo vergognosi e disperati e ne conosciamo tutta la miseria, ma il silenzio può essere universale e profondo. Il silenzio può raggiungere una forma di infelicità chiusa, mostruosa, avvizzire i giorni della giovinezza, fare amaro il pane. Può portare alla morte. Perché il silenzio è un peccato un peccato comune a tanti nostri simili nella nostra epoca, è il frutto amaro della nostra epoca malsana.
Ci si sente un po’ stupidi a essere tristi durante una giornata di sole.