Silvana Stremiz – Tristezza
Anche chi è senza cuore può svegliarsi una mattina con il cuore che sanguina.
Anche chi è senza cuore può svegliarsi una mattina con il cuore che sanguina.
Uno ci vive per mesi con il nodo alla gola, le lacrime soffocate, le notti insonni, la rabbia. Poi però si stufa e non gli importa più. E non c’è cosa peggiore di non sentire più niente, nemmeno la rabbia, nemmeno il dolore, niente.
Il nascondersi appartiene al vile.
L’amore chiede perlomeno il coraggio della pazienza.
La felicità è saper vivere l’intensità di un’emozione senza interrogarsi inutilmente sul dopo.
Improvvisamente ti manca l’aria, e ogni respiro è una fitta dentro che ti toglie il fiato. Vorresti urlare, ma anche le parole ti hanno abbandonato… e l’unico modo per farcela è pensare che un giorno questo dolore, questa tristezza non sarà più tua.
Sono nata triste, e la vita crescendo mi ha resa ancor più triste!