Silvana Stremiz – Tristezza
È pazzesco constatare che spesso sono le persone che noi amiamo a farci sentire irrimediabilmente soli.
È pazzesco constatare che spesso sono le persone che noi amiamo a farci sentire irrimediabilmente soli.
Avevo il tuo cuore… avevamo lo stesso battito… adesso ti ho perso e il mio cuore è andato in frantumi.
Accendi una luce al buio della disperazione. Fallo con un sogno.
Bisogna saper vivere l’intensità di ogni attimo con l’entusiasmo di un bambino e non aver paura dei temporali della vita. Perché proprio in mezzo ad una tempesta “nasce” l’arcobaleno più bello.
Per alcuni Dio è solo una bugia, per altri un’ipotetica verità.
Sentiva ogni giorno la vita scivolare via, allontanandosi sempre più dalla luce e abbracciando l’oscurità con tenera rassegnazione. Il suo cuore pativa di una sofferenza logorante in quelle ferite mai cicatrizzate del tutto. Avrebbe voluto vivere e essere felice ma non era quello il tempo, il suo destino. Gli veniva a mancare quella voglia di vita e come il vento, errava lontano, invisibile. Solo, cercava ancora conforto in qualcosa o qualcuno per quel dolore che lo faceva stare male. Un tormento senza risoluzione sembrava lo portasse sull’orlo della pazzia. La fine era vicina, la fine era sua amica, lui ne era conscio, e nel silenzio, si allontanava scomparendo per agli occhi del mondo.
La vita non sempre ha bisogno della verità, ma io sì.