Silvana Stremiz – Tristezza
Le cose che ti hanno profondamente ferito le porterai sempre appresso.
Le cose che ti hanno profondamente ferito le porterai sempre appresso.
Se vedi avvicinarsi l’ombra, allunga il passo, non farti raggiungere.
Ti svegli una mattina pieno di lividi, ma pronto a riprendere il volo.
La morte è quando non sentiamo più la vita scorrere dentro di noi.
Voglio essere libera da questo bisogno incessante che ho di te. Voglio essere libera per ricominciare la mia vita.
Sono stanca. Di me. Di vedermi rovinare con le mie stesse mani. Vorrei reagire ma non riesco ad essere forte.
Crescere è una spinta contro il muro. Ti accorgi di quante cose avresti voluto diverse, quanti momenti hai sprecato e quanto il tuo cuore si è strappato. E vorresti frantumare il tempo che scorre e tornare indietro per cambiarle. Mette troppa tristezza l’idea di esserti persa dietro qualcosa che poi è andata distrutta. Mette tristezza notare che vedevi magia dove neanche c’era. Mette tristezza girarti indietro e vedere te stessa buttata via, avvinghiata a qualcosa che solo oggi capisci non valeva, non voleva dire niente. Ti sei gettata in pasto al nulla, pur di ricevere una carezza in più.