Silvana Stremiz – Vita
Dove muore la speranza, nasce la disperazione.
Dove muore la speranza, nasce la disperazione.
Ho imparato a pilotare i sogni, non è stato facile, ma era l’unica alternativa alle notti da incubo.Ho imparato a vivere a colori, quando ho scelto di vivere, anziché morire.Ho imparato a perdonare, dopo che la mia dignità è stata calpestata, da persone che non meritano il mio odio. Ho imparato a gioire nell’attimo in cui sono stato partecipe di un miracolo, diventando genitore. Ho imparato ad amare, il giorno in cui sei entrata nella mia vita e hai cancellato ogni sofferenza del passato.
La vita è un susseguirsi d’eventi più o meno piacevoli, nell’attesa di una disgrazia.
Peccato che le persone non siano in grado di capire che non può interessarci minimamente il giudizio di chi non è parte della nostra vita. Andremo avanti comunque, malgrado i loro giudizi, le loro offese e i loro attacchi. Perché è nostro diritto scegliere con chi stare, chi frequentare ed è vostro dovere non invadere lo spazio altrui e la vita di altri con prepotenza e cattiveria!
La vita è una serie di eventi, un misto di paure e scelte, per cui noi, a volte, decidiamo di passare oltre. Quando subiamo un dolore fisico, queste scelte, queste paure, che noi evitiamo, tornano a tormentarci, forse semplicemente perché noi, di fronte al dolore, riusciamo a prendere del tempo per noi stessi. Capiamo, ciò che vogliamo e dobbiamo fare, e finché siamo a casa, magari a patire il male, vorremmo che passasse tutto questo dolore, per poter spaccare il mondo. Poi quando il dolore passa, probabilmente non faremo tutto quello che ci siamo preposti, ma sicuramente muoviamo un passo in avanti, verso un obiettivo. Potrà essere una magra consolazione, ma sicuramente, siamo più forti di prima.
Un uomo con un buon cuore che non segue la sua passione per un giorno è come un uomo con un gran stomaco che digiuna da 40 giorni.
Ragazzi, siamo nella stessa barca. Vorrei provocare un po’ però, su alcune cose che diciamo sempre.1)Siamo sensibili più degli altri perciò soffriamo. Ok sarà anche vero, ma poi molti dicono che siamo migliori… Vabè consoliamoci così. Non lo so se siamo migliori se gli altri si divertono, escono, hanno amici e ragazza e noi no. Certo siamo diversi ma migliori non lo so. Neanche inferiori, ci mancherebbe. Sbagliamo nel crederci migliori di altri come una guerra con chi è diverso da noi, magari più vitale, allegro e con un partner, non ci guadagnamo niente di buono se non un’effimera consolazione quando ce lo diciamo a vicenda. Ma poi non ci apriamo verso i “nemici” che non ci capiscono.2)Molti di noi non hanno partner. Ma siamo davvero sicuri che con un partner saremmo completamente diversi? Molti si, ma molti provano solitudine anche con una ragazza(o un ragazzo) e in mezzo a decine di amici.