Silvana Stremiz – Vita
Ci sono persone che entrano nella nostra vita in punta dei piedi, per poi andarsene lasciando un grande vuoto.
Ci sono persone che entrano nella nostra vita in punta dei piedi, per poi andarsene lasciando un grande vuoto.
È strana la vita, estremamente eccitante e misteriosa, bastarda e intrigante fino all’ultimo respiro. Sembra prendersi gioco di noi, con il suo dare e il suo togliere; con quei sogni che ci dona e che poi uccide mentre prendono il volo; con quelle giornate tipicamente epatiche, senza nulla, poi all’improvviso accade di tutto, rendendola magica, facendoci esclamare “ma che meraviglioso viaggio che è sta vita”.
Veniamo al mondo piangendo. Il nostro primo approccio con la realtà sono le lacrime, la prima sensazione che proviamo è il dolore. Quasi come un presagio, un avvertimento che tutta la nostra vita girerà intorno a vari dolori. Dal momento in cui tagliamo il cordone ombelicale inizia la nostra ricerca, volta a qualcuno che possa darci di nuovo quella sensazione di pace, ti tranquillità, nel grembo materno. Qualcuno che ci faccia provare quel nodo allo stomaco quando è lontano, e stavolta non parlo dell’ombelico. Qualcuno che possa essere un sollievo in mezzo al dolore. Passiamo la vita nella ricerca di qualcosa, senza renderci conto, che forse, quel qualcosa non esiste.
Le pistole non sono legali; i cappi cedono; il gas puzza da morire; tanto vale vivere.
Le idee geniali non fanno orario di ufficio.
Rimasi sorpreso di me stesso, avevo fatto qualcosa di assurdo, non riuscivo a respirare, eppure, mi sentivo pieno di vita!
L’uomo è una creatura che non vive di solo pane, ma principalmente di slogan.