Silvana Stremiz – Vita
Le parole vuote hanno bisogno di gesti eclatanti, mentre le parole che vengono dette col cuore basta anche uno sguardo.
Le parole vuote hanno bisogno di gesti eclatanti, mentre le parole che vengono dette col cuore basta anche uno sguardo.
Ammettendo l’uomo la natura ha commesso molto più di un errore di calcolo: un attentato a se stessa.
Le lacrime quando sostano sul cuore, danno e tolgono respiro alla nostra anima.
Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
Nei momenti più bui, nei momenti più tristi, in quelli più difficoltosi… guardiamo in alto. C’è una strada in salita, la più bella di tutte.
Vivendo nei riflessi dell’emancipazione, dimentichiamo il nostro ancestrale essere libero.
Chi vive semplicemente la propria vita, non vive. Non bisogna solo vivere la vita, bisogna costantemente inventarla, e questo significa raccontare. Scrivere è un lavoro solitario. Leggere è un lavoro solitario. La letteratura è una forma di solidarietà fra solitari.
Ammettendo l’uomo la natura ha commesso molto più di un errore di calcolo: un attentato a se stessa.
Le lacrime quando sostano sul cuore, danno e tolgono respiro alla nostra anima.
Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
Nei momenti più bui, nei momenti più tristi, in quelli più difficoltosi… guardiamo in alto. C’è una strada in salita, la più bella di tutte.
Vivendo nei riflessi dell’emancipazione, dimentichiamo il nostro ancestrale essere libero.
Chi vive semplicemente la propria vita, non vive. Non bisogna solo vivere la vita, bisogna costantemente inventarla, e questo significa raccontare. Scrivere è un lavoro solitario. Leggere è un lavoro solitario. La letteratura è una forma di solidarietà fra solitari.
Ammettendo l’uomo la natura ha commesso molto più di un errore di calcolo: un attentato a se stessa.
Le lacrime quando sostano sul cuore, danno e tolgono respiro alla nostra anima.
Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
Nei momenti più bui, nei momenti più tristi, in quelli più difficoltosi… guardiamo in alto. C’è una strada in salita, la più bella di tutte.
Vivendo nei riflessi dell’emancipazione, dimentichiamo il nostro ancestrale essere libero.
Chi vive semplicemente la propria vita, non vive. Non bisogna solo vivere la vita, bisogna costantemente inventarla, e questo significa raccontare. Scrivere è un lavoro solitario. Leggere è un lavoro solitario. La letteratura è una forma di solidarietà fra solitari.