Silvana Stremiz – Vita
Se ti perdi e ti ritrovi, non sei più disposto a rinunciare a te.
Se ti perdi e ti ritrovi, non sei più disposto a rinunciare a te.
Se hai creduto in qualcosa che non è stato, non sei sbagliato hai solo vissuto col cuore. Ti avrà insegnato che non tutto è come sembra e che a volte crederci non basta.
Dicono che la ruota giri, credo che ormai la mia abbia avuto un arresto anomalo.
La paternità, in quanto generazione cosciente, è sconosciuta all’uomo.
Farò in modo che il sole risorto dentro di me non tramonti mai, o meglio, farò il possibile per mantenere sempre viva l’alba!
Se penso alla vita immagino una scacchiera, sulla quale puoi decidere tu chi essere: pedina, cavallo, torre, alfiere, re o regina. Ricordati però che se decidi di vivere da pedina, potrai muoverti solo di un solo passo alla volta in una direzione obbligata, e questo ti toglierà la possibilità di poter spaziare col corpo e con la mente, e resterai incatenata nel tuo io. Scegli sempre di puntare a diventare re o regina, passando anche per i ruoli intermedi di alfiere, torre, cavallo, osa, vivi fino in fondo la tua vita, solo così, anche se non tutti lo comprenderanno, avrai fatto il tuo “scacco matto”.
Metti sempre nei piedi un po’ di cuore, ma non lasciargli mai libero arbitrio senza ragionare.