Silvana Stremiz – Vita
Il rosso è il colore dell’amore. Il colore delle grandi passioni. Del fuoco, ma anche del dolore.
Il rosso è il colore dell’amore. Il colore delle grandi passioni. Del fuoco, ma anche del dolore.
La resa non dona speranza ai posteri,mi ripeto ogni giorno.Libera di Essere… forse un domanima ora… un Veto impera Sovranonelle mie lunghe giornate.La forza del mio Essere oltraggiato, svilitosi culla, come un bambino umiliato,nelle braccia dell’onestà, della verità, del rispettoe guarda dall’alto la sfrontata freddezzadi chi svilisce l’altrui vitae sceglie senza pudoreil nauseante fetore della Corruzione.
Ogni essere vivente dovrebbe poter decidere di vivere ancora o di non vivere più.
La vita si può capire solo all’indietro, ma si vive in avanti.
Il tempo deteriora la nostra immagine ma non la nostra essenza.
La vendetta è la vetta per l’uomo che da se stesso vittoria non aspetta, e sulla sconfitta altrui la sua gioia svetta.
Piano piano stanno cadendo le barriere e tutte le mie teorie vanno a sgretolarsi… lentamente. Forse qualcosa rinascerà dalle ceneri di quella che è stata un’esistenza, dilaniata da mille domande e da non so quante colpevolizzazioni. Pian piano si fa luce in quel tunnel interminabile, fatto di buio e silenzio. Torneranno le lacrime nei miei occhi, ma stavolta dopo tanto tempo, saranno liberatorie. La vita è troppo breve per perdere “l’attimo fuggente”, io l’ho scoperto solo adesso!