Silvana Stremiz – Vita
A volte dirsi addio è inevitabile e perfino meno doloroso che vivere insieme.
A volte dirsi addio è inevitabile e perfino meno doloroso che vivere insieme.
A volte ho impressione che Dio sia solo una mera invenzione degli uomini per renderci schiavi di chissà quale potere.
Un momento di tempo potrebbe essere definito in un attimo, un minuto, un ora, un giorno o un’eternità; ma toccherà a te decidere quanto durerà un frammento di tempo nella tua vita!
Non sei stupido e nemmeno sbagliato. Sei solo una persona che c’ha creduto. Non sei cieco e nemmeno privo di intelligenza, hai solo incontrato un grandissimo attore. Non sei diverso, ma sei uguale a tutti quelli che pagano con il dolore il prezzo di essere veri e onesti nella vita!
Io abito dentro ad un vestito che giorno dopo giorno si sta sbiadendo e logorando, fino a quando dovrò abbandonarlo, perché inutile per rimanere con la sola energia, in attesa di un abito nuovo!
Tra le perle che ancora ho e gli angeli che dal cielo mi guardano, ringrazio i miei maestri di vita, il suono caldo di racconti e storie, la saggezza degli insegnamenti, la guida sicura per i sentieri che imboccherò, la dolcezza di carezze d’amore, l’abbraccio che sa di casa. Come una piccola mano rugosa, sofferta, lavoratrice, piena d’esperienza e cicatrici possa infondere tanta forza, coraggio, protezione e conforto, credo faccia parte dei meravigliosi misteri della vita e dei motivi per cui, nonostante tutto, valga la pena di viverla.
Risparmio soldi per costruire il futuro dei miei sogni, ma cerco di godermi la vita perché ci sono troppe cose belle al mondo per tenere la bocca, le orecchie e gli occhi chiusi, le mani in tasca e il corpo dentro due mura.
A volte ho impressione che Dio sia solo una mera invenzione degli uomini per renderci schiavi di chissà quale potere.
Un momento di tempo potrebbe essere definito in un attimo, un minuto, un ora, un giorno o un’eternità; ma toccherà a te decidere quanto durerà un frammento di tempo nella tua vita!
Non sei stupido e nemmeno sbagliato. Sei solo una persona che c’ha creduto. Non sei cieco e nemmeno privo di intelligenza, hai solo incontrato un grandissimo attore. Non sei diverso, ma sei uguale a tutti quelli che pagano con il dolore il prezzo di essere veri e onesti nella vita!
Io abito dentro ad un vestito che giorno dopo giorno si sta sbiadendo e logorando, fino a quando dovrò abbandonarlo, perché inutile per rimanere con la sola energia, in attesa di un abito nuovo!
Tra le perle che ancora ho e gli angeli che dal cielo mi guardano, ringrazio i miei maestri di vita, il suono caldo di racconti e storie, la saggezza degli insegnamenti, la guida sicura per i sentieri che imboccherò, la dolcezza di carezze d’amore, l’abbraccio che sa di casa. Come una piccola mano rugosa, sofferta, lavoratrice, piena d’esperienza e cicatrici possa infondere tanta forza, coraggio, protezione e conforto, credo faccia parte dei meravigliosi misteri della vita e dei motivi per cui, nonostante tutto, valga la pena di viverla.
Risparmio soldi per costruire il futuro dei miei sogni, ma cerco di godermi la vita perché ci sono troppe cose belle al mondo per tenere la bocca, le orecchie e gli occhi chiusi, le mani in tasca e il corpo dentro due mura.
A volte ho impressione che Dio sia solo una mera invenzione degli uomini per renderci schiavi di chissà quale potere.
Un momento di tempo potrebbe essere definito in un attimo, un minuto, un ora, un giorno o un’eternità; ma toccherà a te decidere quanto durerà un frammento di tempo nella tua vita!
Non sei stupido e nemmeno sbagliato. Sei solo una persona che c’ha creduto. Non sei cieco e nemmeno privo di intelligenza, hai solo incontrato un grandissimo attore. Non sei diverso, ma sei uguale a tutti quelli che pagano con il dolore il prezzo di essere veri e onesti nella vita!
Io abito dentro ad un vestito che giorno dopo giorno si sta sbiadendo e logorando, fino a quando dovrò abbandonarlo, perché inutile per rimanere con la sola energia, in attesa di un abito nuovo!
Tra le perle che ancora ho e gli angeli che dal cielo mi guardano, ringrazio i miei maestri di vita, il suono caldo di racconti e storie, la saggezza degli insegnamenti, la guida sicura per i sentieri che imboccherò, la dolcezza di carezze d’amore, l’abbraccio che sa di casa. Come una piccola mano rugosa, sofferta, lavoratrice, piena d’esperienza e cicatrici possa infondere tanta forza, coraggio, protezione e conforto, credo faccia parte dei meravigliosi misteri della vita e dei motivi per cui, nonostante tutto, valga la pena di viverla.
Risparmio soldi per costruire il futuro dei miei sogni, ma cerco di godermi la vita perché ci sono troppe cose belle al mondo per tenere la bocca, le orecchie e gli occhi chiusi, le mani in tasca e il corpo dentro due mura.