Silvana Stremiz – Vita
Non c’è nulla di più triste di un anziano solo. Arrivato al suo tramonto. Incapace di contare sulle proprie gambe, forse indifeso come un bambino.
Non c’è nulla di più triste di un anziano solo. Arrivato al suo tramonto. Incapace di contare sulle proprie gambe, forse indifeso come un bambino.
L’eccitazione è del sesso, la vibrazione è dell’animasolo insieme sono amore.
Non c’è cosa più ordinata del mio disordine.
Non c’è difficoltà più grande nella vita che viverla.
Perde sé stesso colui che è alla ricerca di continui diversivi, perché se è già malfermo rischia di oscillare senza fine.
Siamo ciò che siamo perché siamo stati ciò che eravamo.
Tutto, anche la più piccola delle nostre azioni diventa un anello di quella catena che rappresenta il mondo. Quello che facciamo perciò conta, anche quando pensiamo che non sia così.