Silvana Stremiz – Vita
La vita la conosco. L’eternità è di chi crede. Nel dubbio io mi fermerei qui.
La vita la conosco. L’eternità è di chi crede. Nel dubbio io mi fermerei qui.
Nessuno è perfetto, siamo enigmi di una stessa pagina, chiamata vita.
Se ti dicono “osa” ricorda anche “usa”, poi torna alla tua vita con il passo felpato, sul selciato tracciato, definito, spesso deviato.
La vita è una partita a scacchi con la morte.
Io sono una che al silenzio “forzato” preferisce il caos, quello dove non hai tempo per pensare, quello dove capisci che la vita è una sola e bisogna godersela senza troppi “se” e senza troppi “ma”.
Guardo il cielo con gli occhi di un bambino malato, ammiro il bello della vita con molta sofferenza nel cuore.
Ci si veste di gentilezza per colpire meglio alle spalle con quell’abito sbiadito, lavato troppe volte nella cattiveria, per splendere di uno splendore vero. Ci si veste di quella gentilezza nella speranza di essere creduti, sfoggiando sorrisi mentre affiliamo di nascosto i coltelli per uccidere meglio quel nemico che nemico non è, se non nella nostra fantasia.