Silvana Stremiz – Vita
Fra l’essere dovuto nascere e il dover morire c’è di mezzo una gran bella cosa: “il poter vivere”.
Fra l’essere dovuto nascere e il dover morire c’è di mezzo una gran bella cosa: “il poter vivere”.
Non ho mai capito perché la gente consideri la giovinezza come il tempo della libertà e della gioia. Accade probabilmente perché hanno dimenticato la propria.
La vita sulla Terra offre spunti di riflessione e di misteri affascinanti a non finire.
Prima il caos, poi l’eros, dopo il verbo, in seguito la stupidità e infine ancora il caos o forse il nulla, ma comunque sempre il non essere.
Vivere, vivere per se stessi per donare agli altri il tuo massimo.
Se cerco di modellare la mia vita su quella di qualcun altro, finisco per sprecarla riproducendo le cose per puro e vacuo spirito di accettazione. Ma se vivo la vita a modo mio e faccio in modo che gli altri artisti mi influenzino solo come riferimenti esterni o come punti di partenza, posso costruire una consapevolezza ancora maggiore invece di restarmene qui inattivo. Se sarò in grado di capire questo e di metterlo in pratica mi sarà d’aiuto, ma ho di nuovo paura… Vorrei soltanto essere più sicuro di me e cercare di scordare tutti i miei stupidi preconcetti e le idee sbagliate e limitarmi a vivere. Semplicemente vivere. Finché non morirò.
Quanto manca al traguardo? Continua e non pensarci.