Silvana Stremiz – Vita
Odio la morte, non so dire quanto. Anche se probabilmente è il sapere di dover morire a rendere la vita così bella.
Odio la morte, non so dire quanto. Anche se probabilmente è il sapere di dover morire a rendere la vita così bella.
Non sono ostile nei confronti del mondo intero, purtroppo non credo più alle favole o, forse non ci ho mai creduto. Preferisco quindi raccontarmi storie di cui forse solo io conosco i significati.
Le parole vuuote hanno bisogno di essere riempiti da inutli gesti. Le parole vere non sono mai vuote.
Noi che restavamo lì ferme ad aspettare che qualcosa cambiasse. Che illuse, quanta vita abbiamo fatto passare senza che ce ne accorgessimo.
Alcune persone sono più inutili del fenomeno che nei film horror dice: “dividiamoci”.
Cosa chiedo alla vita? Un tetto sulla testa, un pacchetto di sigarette sempre pieno, un bicchiere mai vuoto, un sorriso al giorno, una compagna da amare, un amico con cui ridere e una spalla su cui piangere…
La pace dei sensi è lo spegnersi della passione in tutti i sensi.