Silvana Stremiz – Vita
Non riesco a ringraziare per il dolore e non sono molto disponibile a comprendere alcuni macabri disegni della vita.
Non riesco a ringraziare per il dolore e non sono molto disponibile a comprendere alcuni macabri disegni della vita.
Le nostre scelte sono le chiavi del nostro domani.
Si chiama “amore”, il “respiro” del cuore.
Perché avrei dovuto, mi chiedi, perché avresti dovuto? Ma perché la vita esiste, bambino! Mi passa il freddo a dire che la vita esiste, mi passa il sonno, mi sento io la vita. Guarda s’accende una luce. Si odono voci. Qualcuno corre, grida, si dispera. Ma altrove nascono mille, centomila bambini, e mamme di futuri bambini: la vita non ha bisogno né di te né di me. Tu sei morto. Forse muoio anch’io. Ma non conta. Perché la vita non muore.
Tutto quello che ci è stato dato dalla vita, dobbiamo solo considerarlo un prestito, prima o poi dobbiamo ridare tutto quanto indietro.
Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita.
In un mondo di ciechi, l’uomo da un’occhio solo è Re.