Silvana Stremiz – Vita
Ognuno ha il proprio senso del giusto ma il giusto ha un “solo significato”.
Ognuno ha il proprio senso del giusto ma il giusto ha un “solo significato”.
È poi davvero solo nostra questa vita?
I ricordi tengono compagnia, come in un film, scorrono le immagini della tua vita, ripensi ai tuoi sogni, ai tuoi progetti. Hai fatto un lungo viaggio, non sempre facile, anzi, ci sono state tante delusioni, tanti dolori, tanti ostacoli, tanti bocconi amari da mandare giù, ma anche tante gioie, tante soddisfazioni, tanto amore. Grazie signore per tutto quanto mi hai donato.
Chi saprà costruire porte non conoscerà mura.
I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo.
Sì, sono morto, sono tornato. Ho imboccato la luce, carezzava le membra nello stretto cunicolo lucente. Ho librato fuori dal tempo nella luce placato dall’ineluttabile destino. Scia di luce ch’è vita bisognosa di vita per vivere. Volevo abbracciarla migrare con lei nella pace. Il fondo non era chiaro un cerchio catramoso ribollente color pece maleodorante. Il mio volto in un gorgo sorride. È molto più chiara la falsità di quel sorriso che la luce divina. Indosso le ali d’angelo appena donatemi, fuggo dal sentiero lucente. Ho bisogno ancora d’un po’ di tempo.
Ogni forma di vita nasce dall’incontro di due forze che, fondendosi in un unico abbraccio generato dall’amore, danno inizio ad un nuovo ed emozionante capitolo del libro dell’esistenza. Infatti, l’antico ed il nuovo formano la storia, il cielo e la terra generano montagne, il sole e la luna scandiscono il giorno, il maschile ed il femminile creano l’armonia dell’universo.