Silvana Stremiz – Vita
Le lacrime si asciugano fra le braccia di un nuovo sogno.
Le lacrime si asciugano fra le braccia di un nuovo sogno.
Se è vero che ci si abitua al dolore, come mai con l’andare degli anni si soffre sempre di più?
M’ero chiesto, qualche volta o due, quale senso avesse abbandonare la propria vita al caso, cedere all’indifferenza, scoprire la freddezza. Ero cresciuto e con la crescita se ne era andata via la meraviglia del correre, con il naso rivolto al cielo, dietro al volo di una farfalla dai mille colori. Mi ero perso quella risata, gli occhi fissi sul fiore che l’aveva ospitata dandole riparo dal calore. Perso in me stesso e nel ricordo del bambino che ero, del formicolio di quelle ali tra le mie mani aperte, quella farfalla che volò via e mai tornò.
Il buio è la luce che gioca a nascondersi.
Nella vita di ogni uomo c’è sempre una partenza, un viaggio verso l’ignoto alla ricerca della luce e quella stessa luce lo condurrà un giorno alla sua casa.
Si nasce per vivere, si muore per poi rinascere.
Cado, ondeggio, mi perdo, ma poi alla fine mi rialzo e ritorno a volare in questo vortice che mi trascina e che si chiama vita.