Silvana Stremiz – Vita
Ho bisogno di poter credere che l’uomo possa ancora cambiare, che possa trovare il coraggio di fermarsi davanti alle atrocità della vita.
Ho bisogno di poter credere che l’uomo possa ancora cambiare, che possa trovare il coraggio di fermarsi davanti alle atrocità della vita.
Non vi è parola più presuntuosa e arrogante di quel banale “passerà”. Una parola quasi dissacrante dinanzi al dolore altrui. A volte le cose non passano e basta.
Le due forze della vita: il bene e il male, il bene arriva dal cielo è sempre una grande opera; il male arriva dalle viscere della terra ed è sempre una sciagura.
Dal libro della nostra vita si dovrebbero cancellare tutti gli errori fatti con la “testa degli altri”. Tutte le parole dette per rabbia e rancore solo perché le cose non erano come le volevamo. Tutte le persone a cui abbiamo dato tempo inutilmente. Tutte le lacrime versate e non meritate. Tutte le cadute perché abbiamo messo cuore e sentimenti avanti all’istinto e al sesto senso. Però se facessimo tutto questo in fondo ci renderemmo conto di non aver imparato niente e quel qualcosa chiamato: “esperienza” non sarebbe mai esistito.
Quando s’incomincia, il meglio viene poi da sé.
Viviamo sempre meno, e impariamo sempre di più. La sensibilità si arrende all’intelligenza.
Amica, al bivio di separeremo, ma le nostre strade sono parallele, e potremo salutarci dal lato opposto, perché il nostro distacco non sarà mai totale.Se ci saremo l’una per l’altra, amica, non saremo mai sole, e la vita ci sembrerà più facile.