Silvana Stremiz – Vita
Gioie e dolori si alternano, tenendosi spesso per mano nel compiersi della nostra vita. Sta a noi abbracciare con i ricordi i momenti che ci hanno accarezzato il cuore.
Gioie e dolori si alternano, tenendosi spesso per mano nel compiersi della nostra vita. Sta a noi abbracciare con i ricordi i momenti che ci hanno accarezzato il cuore.
La cosa più importante è vivere una vita favolosa, non importa quanto lunga, basta che sia favolosa.
Il più felice mortale ha sparso delle lacrime. Dal miscuglio dei piaceri e delle pene risulta quel che si chiama vita, cioè un tratto di tempo determinato, sempre troppo lungo agli occhi del saggio, che deve impiegarsi a fare il bene della società, nella quale ei si trova per godere le opere dell’Onnipotente, senza ricercarne follemente le cagioni.
Se sai che qualcosa può renderti felice, falla, se sai che qualcosa può farti star male, evita, se sai che un tuo sorriso può far star bene, sorridi, se sai che la vita è una sola vivi.
Le persone dovrebbero riflettere prima di dire parole come “ti amo”, o “ti voglio bene”. Chi crede in quelle parole ci mette il cuore e con i sentimenti non si gioca.
Nel raggiungere piena consapevolezza dell’Essere, ci muoveremo consumando e assaporando il susseguirsi degli attimi non altro.
La vita è un dono. Si piange per le gioie e per dolori. Io ogni volta che piango per aver troppo amato il giorno dopo amo di più. Ogni lacrima per amore è una goccia d’amore va via dal cuore. Sono come una stella diurne, rinasco ogni giorno riscaldata dal sole nella speranza che qualcuno aspetta il mio passaggio, sprigionando una luce d’amore, un chiarore, indelebile che avvolge la mia anima, illumina i pensieri e li fa sbocciare dentro di me. Non la confonderò quella luce con la primavera è solo qualcosa che si avvererà domani.