Silvana Stremiz – Vita
È violenza anche costringere il prossimo a vivere.
È violenza anche costringere il prossimo a vivere.
Vivi la vita attimo per attimo, come se fosse l’ultimo.
Che razza di amicizia è quella che ti “concede un abbraccio”?
Un po’ di tempo a questa parte ho imparato a non dare peso alle chiacchiere della gente, a giudizi tirati un po’ così per aprire bocca e per parlare. Ho imparato a giudicare da quello che vedo, non da quello che sentono le mie orecchie. I giudizi affrettati, pettegoli, sminuiscono sempre, fuoriescono o per cattiveria o per invidia. Perché chi critica è solitamente chi invidia. Quindi ho imparato a verificare prima di credere in qualcosa che è montato per l’aria.
Nella vecchiaia o nella malattiaassume un valore particolare,altrimenti, il tempo passa.Quando vorrei che si fermasse, lui corre,quando vorrei che andasse veloce, lui si ferma,ma, anche se non me ne accorgo,lui lascia una traccia di sé nella mia persona.
La vita mi ha insegnato tanto. E oggi sono forse troppo diffidente, spesso la gente delude dopo che hai dato tutto. Ti ritrovi con mille pugnalate dietro la schiena oggi ho bisogno dei miei tempi per aprirmi con gli altri, e se una volta perdonavo ora quel tempo è finito. Ora è il tempo delle risposte a tutta quella gente che ha giocato sporco con me!
Ricordati che vivere è l’arte di diventare quello che si è già.