Osservare la Natura è una soddisfazione incommensurabile. Il bosco è dentro di noi, e rammentiamo aneddoti e sensazioni di benessere per l’aria tersa e profumata. Se chiudiamo gli occhi possiamo vederlo, toccarlo e eccitare le papille olfattive con i freschi profumi del sottobosco e riscaldarci al Sole nelle scarse radure. È l’eterno amore per la nostra valle che ci ingloba e ci rende saturi di doni.
Vorrei far l’Amore con tè fino ad ucciderci.E se non ci fosse l’Anima… Vorrei che i nostri corpi marcissero abbracciati, nutrissero lo stesso ingordo verme, fertilizzassero la stessa secolare pianta, si polverizzassero volando nello stesso instancabile vento o diventassero la stessa eterna roccia…
Quando si posa sulla nostra mano un uccellino appoggia le zampette su una vena per sentire i battiti del cuore. Noi percepiamo fortemente i suoi. Si vibra insieme.
Gridare contro le scimmie dell’albero di fronte. Ecco quello in cui i cervelli si sono evoluti. Non matematica né fisica.
Finché risplenderà il sole, non si potrà dire che è solo una palla di gas infiammabile.
Il sole è il brillante di luce che l’universo non osa guardare.
Una rosa senza spine è come una vita senza ostacoli.