Silvia Avallone – Figli e bambini
“E tu chi sei?” “Mi chiamo Mattia, piacere di conoscerti. In verità ci siamo già conosciuti, ma eri una scricciola di otto o nove anni, forse non ti ricordi.”
“E tu chi sei?” “Mi chiamo Mattia, piacere di conoscerti. In verità ci siamo già conosciuti, ma eri una scricciola di otto o nove anni, forse non ti ricordi.”
Dico ancora che non ho mai fatto, e mai farò, del male a un bambino. Mi disgusta il fatto che siano state scritte delle cose false sul mio conto.
Il sorriso di un bambino ha la dolcezza di un fiore profumato in un prato di primavera.
Mai sottovalutare una donna che chiede giustizia e mai sminuire la forza racchiusa nel cuore di una madre che vede i propri figli in pericolo.
Diventi adulto quando capisci che si stava meglio da bambini.
Mamma: la parola, la frase più immensa che si possa pronunciare. La poesia più bella, che nessuno mai potrà scrivere perché lei è la rima che dona amore, che ti riempie di dolcezza. Lei è preziosa nella vita di un figlio. E io lo lessi quella poesia, che mi donò quell’amore che non avrò più e, adesso che non c’è più, so quanto sia preziosa la parola mamma.
Vendicati: vivi abbastanza da essere un problema per i tuoi figli!