Silvia Avallone – Figli e bambini
“E tu chi sei?” “Mi chiamo Mattia, piacere di conoscerti. In verità ci siamo già conosciuti, ma eri una scricciola di otto o nove anni, forse non ti ricordi.”
“E tu chi sei?” “Mi chiamo Mattia, piacere di conoscerti. In verità ci siamo già conosciuti, ma eri una scricciola di otto o nove anni, forse non ti ricordi.”
In certe situazioni l’unica soluzione è “amputamento degli arti e castrazione”. No alla violenza sulle donne e bambini.
Vorrei tornare bambino, quando per far pace bastava il mignolino.
Conosciamo, fin dai primi istanti della nostra vita, il dolore, quello di una madre. Viviamo perpetuando tale dolore, scordandoci però, che siamo stati concepiti durante il massimo piacere altrui.
Le mamme hanno un unico profumo, odorano di vita.
Non esiste un padre perfetto, basta essere un papà presente e sincero.
Le colpe dei padri ricadranno sui figli. Le virtù dei padri graveranno sui figli. Comunque la mettiamo, i figli andranno in analisi.