Silvia Avallone – Ricordi
E poi […] ricordò vagamente, come si ricordano le cose che non si vogliono ricordare.
E poi […] ricordò vagamente, come si ricordano le cose che non si vogliono ricordare.
Il ricordo: “l’attimo che accarezza l’istante di un tempo che rimane eterno”.
È umanamente confortante ricordare i propri miti sognando che in realtà sono ancora vivi.Quanti fan sono convinti che Presley e Dean sono al sole in atolli del Pacifico,altrettanti son certi che Marilyn e Jim spesso li vanno a trovare in compagnia del nuovo adepto Michael.La compagnia dei miti ancora vivi è smisurata,da parte mia nutro certamente tenue speranza che tale leggenda possa esser vera.Per un mito però ho molto più che una fiammella di speranza,Bettino Craxi non può che esser vivo, troppo più “artista”.
Alla fine del tuo viaggio i ricordi sono come bolle di sapone che per un istante ti mostrano il compiuto e, come in un film a ritroso, rivivi tutti i tuoi passaggi.
Il vento dei ricordi “dolci ma impostori” fa sbattere porte, rimaste socchiuse su scorci di speranze insoddisfatte e precipizi di incolpevoli illusioni.
Pioggia,come lacrime nel mio cuore,dolce il ricordo di attimi struggenti emi sembra di sognare.
Spesso la vita ti chiede di barattare un bel ricordo per la tranquillità.