Silvia Barbagallo – Stati d’Animo
Mio carnefice ti chiedo perdonoper averti prima offerto il bersaglioe poi da lìferito mortalmente.
Mio carnefice ti chiedo perdonoper averti prima offerto il bersaglioe poi da lìferito mortalmente.
Ho dato troppa importanza a gente che meritava solo pugni. Ben assestati.
Quella immagine le si era impiantata negli occhi e stava pressando fortemente il cuore. Sembrava una farfalla di rara bellezza e dai colori forti. Nel cuore di chi osservava però si lasciava presagire un brutto presentimento: quanto sarebbero durati quei colori?
Io sono l’unica al mondo a non avere le farfalle nello stomaco. Io nello stomaco ci tengo le tende, cosi se qualcuno decide di farmi provare qualcosa che so già il male che farà, io tiro le tende chiudendo ogni finestra al mio cuore. In modo che nessuna emozione possa entrarci.
Oggi non è come ieri e domani non sarà come oggi. Tutto ci ruota intorno e il tempo scorre i suoi secondi. Non importa se restiamo immobili.
Le sento le persone. Non è magia. È istinto.
Il tempo da e il tempo toglie, ma quel che ti è entrato nel cuore, del tempo non ha timore.