Sai, credo che in un modo o nell’altro dovevamo incontrarci, siamo fatti per stare insieme. E questi mi manchi detti con l’anima in lacrime scaldano il cuore. A dispetto delle complicazioni il nostro continuo cercarci vincerà.
Siamo alla ricerca continua di un’ideale di felicità e non ci rendiamo conto che finché rimarrà una chimera e un prodotto della nostra mente, non arriveremo mai a beneficiarne. La felicità e la serenità sono stati d’animo e come tali li vivremo solo dal momento in cui riusciremo ad oltrepassare quelle barriere che noi stessi spesso poniamo, arrivando così a percepire uno stato di equilibrio ed armonia tra noi e tutto ciò che ci circonda.
La sofferenza c’insegna sia la felicità che la tristezza: è una lacrima che – nel rigare il volto – ci ricorda che siamo vita (chi siamo).
Non sono nata per le conclusioni io. Per quelle che fanno male. Per le chiusure. Sono piena di punti interrogativi, fatico ad infilarci le virgole in una storia. Figurati se siglo tutto con un punto.
Ci sono giorni in cui niente e nessuno riesce a farti stare bene. È il giorno in cui hai bisogno solo di te.
Ho intenzione di vivermi, riscoprirmi degno delle carezze di un mattino. Per me i raccolti della terra, per me l’urgenza dei mari.
Amo le prime luci dell’alba, quando tutto tace e respiro un po’ di me.